Spesso nel mondo del consumo i giovani hanno la possibilità di usufruire di alcuni vantaggi legati alla loro età. In particolar modo, viaggiare rappresenta un’opportunità irrinunciabile per tanti ragazzi, che spesso però si rivela troppo costosa per le loro tasche. Ecco, quindi, comparire sul mercato soluzioni a misura di ragazzo, più economiche e appetibili. E’ fondamentale, però, che queste soluzioni siano il più possibile trasparenti per non trarre in inganno i più ingenui, facendo sprecare loro tempo e denaro.
Alitalia ha promosso a lungo sul proprio sito web la sua “tariffa young”, rivolta appunto ai giovani, dai 12 ai 26 anni.
Peccato che a diversi ragazzi sia capitato di acquistare il proprio biglietto, fruendo della speciale tariffa, per poi veder negata la possibilità di imbarcarsi sul volo scelto, a causa della scarsa chiarezza della campagna pubblicitaria.
Vi raccontiamo una di queste storie. Una ragazza venticinquenne, studentessa messinese fuori sede, acquistava via web un biglietto aereo Alitalia godendo della tariffa giovani, per raggiungere la città dei propri studi dopo aver trascorso un periodo in famiglia. A pochi giorni dalla partenza effettuava il check-in online e, munita di carta d’imbarco, si presentava regolarmente al gate per la partenza.
Inverosimilmente, soltanto in quella circostanza gli addetti Alitalia rifiutavano l’imbarco della passeggera, adducendo quale motivazione l’aver compiuto 26 anni successivamente alla data di acquisto del biglietto, e pertanto il mancato possesso dei requisiti per viaggiare godendo di quella speciale tariffa.
A nulla sono servite le contestazioni della ragazza, la quale legittimamente contestava che le condizioni contrattuali pubblicate sul sito web di Alitalia non contemplavano l’impossibilità di procedere con l’acquisto del titolo di viaggio qualora l’età limite fosse stata raggiunta successivamente. Gli operatori, inflessibili, comunicavano che avrebbe potuto imbarcarsi sullo stesso volo (pagato poco più di 100 €) corrispondendo la differenza tra quanto già pagato e la tariffa intera. Sciaguratamente, si trattava di una tariffa insostenibile per una studentessa (il biglietto a prezzo pieno costava la bellezza di 600 €!!!), costringendola pertanto a rinunciare alla partenza, con conseguenti disagi non solo economici, dal momento che la ragazza sarebbe dovuta ripartire per motivi di studio.
Gli addetti Alitalia le evidenziavano, peraltro, che il suo non era un caso isolato, bensì situazioni analoghe, determinate da incomprensioni tra i giovani consumatori e l’offerta promossa da Alitalia, si erano riproposte nel tempo.
Rivolta presso il nostro sportello, ci siamo domandati perché Alitalia non avesse mai provveduto a migliorare la comunicazione della propria campagna promozionale, rendendola chiara ed esaustiva ed evitando di indurre in errore i tanti ragazzi che avrebbero voluto viaggiare risparmiando.
Sarebbe, infatti, stato sufficiente modificare il sistema di prenotazione on-line, colmando alcune lacune procedurali. Con un semplice calcolo matematico, inserendo la data di nascita, poteva essere prevista nell’immediatezza la verifica del possesso dei requisiti del passeggero, non solo all’atto dell’acquisto del biglietto, ma anche alla data effettiva del volo. Impedendo sin dall’inizio l’iter di acquisto del titolo di viaggio, non si sarebbe creato alcun disagio per il passeggero.
Senza trascurare poi la necessità di una maggiore trasparenza nelle condizioni contrattuali pubblicate, dando così luogo ad una comunicazione decisamente più efficace.
L’Unione Nazionale Consumatori di Messina ha segnalato all’AGCM la condotta posta in essere da Alitalia, quale pratica commerciale ingannevole, chiedendo di prendere gli opportuni provvedimenti in merito.
Oggi, su nostra segnalazione, a seguito dell’invito rivolto ad Alitalia da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato a rimuovere i profili di possibile scorrettezza della pratica commerciale, la compagnia aerea risulta essersi parzialmente adeguata, specificando all’interno delle condizioni dell’offerta (pubblicata sulla pagina web dedicata all’Offerta Giovani Alitalia):
– che l’offerta in questione è valida per giovani da 12 a 25 anni (modificando l’età limite che induceva in errore);
– che tale età deve essere detenuta alla data dell’imbarco del volo;
– che in caso di mancanza dei requisiti verrà negato l’imbarco, ed ove possibile sarà offerto al passeggero di pagare presso la biglietteria l’integrazione con la tariffa adulti al momento disponibile.